Assemblea congiunta di dipendenti diretti e di ditte appaltanti davanti alla centrale Enel di Portoscuso giovedì mattina alle 7.30.
Organizzata da Filctem Cgil, FlaeiCisl e Uiltec Uil regionali, l’iniziativa, estesa anche i lavoratori dell’Eurallumina, intende fare il punto della situazione attuale e futuro della centrale e delle attività produttive nel territorio.
Dopo la lettera unitaria inviata al presidente Solinas e la sua presa di posizione in difesa della continuità e stabilità del sistema energetico sardo, i sindacati auspicano che la questione sia affrontata al più presto nel tavolo ministeriale chiesto dalla Regione.
I sindacati sono infatti preoccupati per il rischio di chiusura della centrale, che avrebbe un effetto domino sulle altre realtà del polo industriale come Eurallumina, il cui vapordotto è legato alla centrale Enel e la Sider Alloys, che attende di vedere concretizzati gli accordi sul costo dell’energia e potrebbe utilizzare l’allumina prodotta nella vicina fabbrica di Portovesme.