Musica, la “samba” di Mario Venuti riscalda il Bflat

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Mario Venuti, in un freddo venerdì sera di aprile, riempie di calore il Bflat Jazz Club di Cagliari. In versione rigorosamente acustica, il cantautore siciliano scalda l’ atmosfera del jazz club di via del Pozzetto.

Attingendo dal proprio repertorio e da quello del patrimonio musicale italiano contenuto nell”ultimo album” Tropitalia”, Venuti si lega al pubblico da subito.

L’ex componente dei Denovo, fortemente influenzato cultura brasiliana, sciorina la sua maestria nelle rivisitazioni in chiave samba di “Che meraviglia”. Saper coniugare “Vivere” e “Legami”, “Il più bravo del reame”, “Adesso con chi stai”, “ “Le maniglie dell’amore”, “Caduto dalle stelle” e ”Nina Morena”.

Ma è una ridondanza che si inserisce anche nelle cover di “Quella carezza della sera” dei New Trolls, “”Siamo Angeli (Dalla-Morandi), “ Una carezza in un pugno” (Celentano), “Il cuore è uno zingaro”, (Di Bari) “La ragazza di Bahia” (Sorgente). E ancora “Figli delle stelle (Sorrenti), “ Ma che freddo fa” (Nadia), “Maledetta primavera” (Goggi) .

Con “Veramente” e una versione in portoghese di “Nel blu dipinto di blu si conclude il primo concerto fra applausi e strette di mano. In previsione del concerto delle 22.30, per il gradito ospite di Marco Tullio Coco è un positivo e meritato feedback.

Probabilmente, sostituendo tavolini, sedie e palco, con spiaggia, falò e asciugamani il risultato non cambierebbe: un gruppo sereno di amici, una chitarra e una bella voce.

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