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Il 9 marzo 2024 é stato organizzato da Sardegna Radicale un Convegno a Cagliari intitolato “Diritto e’ libertà ” che ha visto la partecipazione di diversi politici e movimenti oltre che di esperti di Europrogettazione, come Tiziana Mori, già Assessore e ora candidata alla carica di Sindaca a Monserrato.
Era presente il tesoriere dei Radicali italiani, Filippo Blengino.
Di seguito l’intervento scritto di Tiziana Mori su federalismo Europeo e opportunità per la Regione Sardegna in ambito di programmazione e progettazione europea.
“È un onore essere stata coinvolta in questa importante battaglia per l’Europa federale! La sfida per l’Unione europea è quella di riuscire a darsi gli strumenti per portare avanti una nuova visione Europeista e indirizzare il futuro verso la progressiva realizzazione di un mondo più pacifico, più giusto e più libero.
Non credo che la mia sia un’Utopia. Ma si tratti di una sfida reale, con la possibilità di vincere, se si riuscirà a portare avanti con determinazione la battaglia per l’Europa federale, da cui passa il crocevia della storia. Per chi crede come me, nell’idea federalista è un’enorme responsabilità, e quindi dobbiamo cercare tutti di accettare responsabilmente tale impegno.
Per quanto riguarda il ruolo della Regione Autonoma della Sardegna, in quanto isola, sappiamo tutti che subisce quotidianamente uno svantaggio economico e sociale dovuto alla discontinuità territoriale con la penisola italiana e con il resto del continente europeo.
Bisogna rilevare infatti che tale situazione socioeconomica strutturale purtroppo non è stata colmata, nel corso del processo di integrazione europea, da adeguate politiche e misure comunitarie, ma dal punto di vista nazionale, è importante ricordare che su iniziativa del Consiglio Regionale della Sardegna è stata portata a compimento un’importante riforma della Costituzione per il re-inserimento del principio di insularità.
Ciò ci permette di riaffermare una peculiarità geografica che era venuta meno nel 2001, dopo la riforma del titolo V della Costituzione nell’ottica del cosiddetto ‘federalismo fiscale’. Operativamente parlando, è necessario strutturare un Ufficio di piano in Regione con carattere di stabilità e supportare i Comuni con personale qualificato di supporto alla gestione dei fondi PNRR che stanno causando non poche difficoltà in diverse realtà comunali, ma allo stesso tempo sfruttare tutte le opportunità di finanziamento e conoscenza dei programmi dell’Unione Europea.
Infatti, come ricercatrice sto partecipando negli ultimi due anni ad importanti progetti Europei in ambito di #Agrifood, di #EmpowermentFemminile e di #SviluppoSostenibile e #Design coinvolgendo numerosi giovani e donne. Sono convinta perciò che fare Rete e creare tavoli di lavoro operativi a livello Regionale permetterà pure alle realtà locali di beneficiare di tali opportunità, in collaborazione con il Terzo
Concludo con le mie congratulazioni e auguri di buon lavoro a tutto il nuovo Direttivo regionale dell’associazione Sardegna radicale”.
Alla fine della giornata gli esiti della Assemblea costituente hanno decretato le cariche sociali di Sardegna Radicale: Palomba Emanuele, Presidente, Gabriele Casanova, Segretario e Giulia Giglio, Tesoriera.
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