Cagliari-Roma. Claudio Ranieri dopo la sconfitta: adesso dobbiamo cominciare a fare il nostro campionato

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Dopo la gara interna contro la Roma, Claudio Ranieri parla così ai media nella pancia dell’Unipol Domus.

LA GARA
“Avevamo iniziato discretamente bene, c’era stata quell’occasione di Petagna poi i loro gol un po’ per demeriti nostri e molto per meriti loro. Abbiamo un motore diverso da loro, adesso dobbiamo cominciare a fare il nostro campionato, non sarà facile perché siamo gli ultimi arrivati, siamo uniti, compatti e partecipi per rialzare il Cagliari. Abbiamo fatto una buona partita, ma poi quando sbagli paghi dazio, a maggior ragione se davanti hai squadre come la Roma, l’Inter, la Fiorentina o il Milan”.

MAI MOLLARE
“Non sarà semplice, l’ho sempre detto, ma continuiamo a combattere. Tutti dobbiamo dare di più perché sennò non basta, non veniamo da un campionato di B stravinto, ma da una promozione in extremis. Il primo che deve dare di più sono io, sostenendo la squadra, siamo in piena burrasca ma la ciurma è compatta ed è importante, poi il pubblico che non ci abbandona è fondamentale. È chiaro che ci sono delle falle che gli avversari molto forti fanno emergere, ora inizia il nostro campionato e spero che con Salernitana, Frosinone e Genoa saremo in grado di fare meglio”.

LE SCELTE
“Ho scelto Nandez da esterno perché aveva fatto bene a Bergamo. In mezzo alla difesa avevo alcuni giocatori che non erano al meglio, come Dossena. Le scelte dipendono da questo. Non ho avuto tutti i giocatori a inizio preparazione. Ora devo valutare tutti, io non lascio nessuno indietro né privo qualcuno di una chance, se vedo segnali che mi inducono a concederla”.

DOPO LA SOSTA
“In Serie A non ci sono partite abbordabili e niente è semplice, però confidiamo che contro avversarie del nostro rango si veda un copione differente, ma non c’è nulla di scontato e sta a noi dare di più, svegliarci, fare meglio. Oggi purtroppo abbiamo sbagliato in alcune circostanze e la nostra difesa è stata punita. Ma con questo pubblico, con questa compattezza, col valore di questi ragazzi ne usciremo. Sento la fiducia di tutti, della Società e dell’ambiente ed è con questo spirito, con questa compattezza che ne usciremo. Ringrazio tutti quelli che mi danno fiducia, dobbiamo dare tutti di più, a cominciare da me stesso”.

MENTALITÀ
“Ogni allenatore deve essere sia psicologo che tattico, i ragazzi stanno dando tutto e vedere la compattezza dell’ambiente dobbiamo avere fiducia. Il calendario era molto ostico, ho guardato la classifica dell’anno scorso e non avevo dubbi che l’inizio sarebbe stato proibitivo, per questo parlai di libecciate. In questo primo scorcio abbiamo fatto le nostre partite, ma contro certe fuoriserie paghi dazio, non molliamo o demordiamo, sappiamo che la Serie A è tosta, ma se non si molla mai, come dico sempre io, prima o poi ne esci fuori. I giovani? Mi sono piaciuti, in alcuni momenti giocano bene in altri meno, è normale perché devono maturare”.

Fonte: Cagliari Calcio

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