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L’Istituto di Uta, sin dal momento in cui ha sostituito il vecchio carcere di Buoncammino, si è sempre contraddistinto per il numero esorbitante di eventi critici.
La UIL questa mattina, 13 febbraio alle ore 11 visiterà il luoghi di lavoro e sarà l’occasione per analizzare la situazione attuale dell’Istituto e realizzare una relazione finale da inviare al capo del Dipartimento, al Ministro della Giustizia ed alla stampa.
A renderlo noto il segretario generale della UIL Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele Cireddu che aggiunge: “Sarà l’occasione per coinvolgere ancora una volta la segretaria confederale della Sardegna sulle dinamiche degli Istituti sardi
non solo per i servizi che ha sempre garantito al personale.
La confederazione infatti ha messo a disposizione dei nostri Poliziotti e delle rispettive famiglie tutti i servizi di patronato come il medico legale per le richieste di riconoscimento delle patologie come causa di servizio ed ha garantito la campagna
fiscale con la compilazione dei 730 e dell’ISEE ma ci supporta ed è estremamente
sensibile alle altre problematiche della Polizia Penitenziaria.
Al termine della visita, verranno divulgati alla stampa i dati che fotografano la situazione dell’Istituto.
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