venerdì, Novembre 14

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Orban e Fico contro Bruxelles: “L’Ue ci trascina in guerra con Mosca”
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Orban e Fico contro Bruxelles: “L’Ue ci trascina in guerra con Mosca”

Contro Bruxelles - Durante le celebrazioni del 130° anniversario del ponte Maria Valeria, che collega la città ungherese di Esztergom con quella slovacca di Štúrovo, i premier Viktor Orban e Robert Fico hanno lanciato un duro attacco contro l'Unione Europea, accusandola di spingere i Paesi membri verso un conflitto con la Russia. Il primo ministro ungherese ha paragonato l’attuale assetto europeo agli imperi del passato, sostenendo che Bruxelles stia imponendo una strategia bellica contro Mosca. “I leader europei puntano apertamente a sconfiggere la Russia sul fronte orientale nel prossimo decennio,” ha dichiarato Orban, denunciando una pressione crescente per un allineamento politico, economico e strategico da parte di tutti gli Stati membri. ”l’Ue pretende che “ogni cittadino, impr...
Europarlamento, va in scena la “pace giusta”
editoriali, europa

Europarlamento, va in scena la “pace giusta”

Europarlamento - A Strasburgo si riapre il sipario dopo la pausa estiva, e Kaja Kallas, alta rappresentante UE per gli affari esteri, entra in scena con il suo cavallo di battaglia: “La Russia non può vincere”. Ma attenzione, stavolta c’è una novità: si menziona persino il “tavolo delle trattative”. Un dettaglio quasi rivoluzionario, se non fosse che arriva subito dopo l’ennesimo proclama bellico. Kallas, che con la Russia ha un rapporto più spinoso di un cactus, ci tiene a precisare che la sicurezza dell’Ucraina è sicurezza europea. Tradotto: finché Mosca non depone le armi, Bruxelles continuerà a combattere. E se qualcuno osa ricordare che Russia e Cina hanno avuto un ruolo nella sconfitta del nazismo, lei risponde che è una “narrazione” per chi “non legge molto”. Insomma, se non sei ...
Festival Éntula,“Films of Sicily and Sardinia. Sulle tracce di D.H. Lawrence”: Il fotografo Daniele Marzeddu presenta il suo libro a Cagliari (domani) e Arzana (5 settembre)
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Festival Éntula,“Films of Sicily and Sardinia. Sulle tracce di D.H. Lawrence”: Il fotografo Daniele Marzeddu presenta il suo libro a Cagliari (domani) e Arzana (5 settembre)

Marzeddu  - Era il 1921: D.H. Lawrence, in Sicilia con la moglie Frieda, decise di partire alla volta della Sardegna, un viaggio che ha raccontato e di cui, nell’Isola, permane il ricordo. Un secolo dopo, il fotografo Daniele Marzeddu ha seguito l’itinerario di Lawrence ripercorrendo le tappe di quel viaggio per poi raccontarlo nel libro “Films of Sicily and Sardinia. Sulle tracce di D.H. Lawrence” (LOW), che presenterà a Cagliari e ad Arzana in due appuntamenti organizzati da Lìberos nell’ambito del festival diffuso Éntula. Domani, mercoledì 3 settembre, Marzeddu porterà il suo racconto al Babeuf tè, vino e letture lente. L’evento vedrà la partecipazione del compositore Michele Bertoni, autore delle musiche che accompagnano il libro. Venerdì 5, l’autore sarà invece in pi...
Caldo record in Spagna, ad agosto l’ondata più intensa mai registrata
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Caldo record in Spagna, ad agosto l’ondata più intensa mai registrata

(Adnkronos) - La Spagna ha vissuto quest’agosto un’ondata di caldo di 16 giorni definita "la più intensa mai registrata", secondo l’Agenzia Meteorologica Statale spagnola (Aemet). Le rilevazioni provvisorie per il periodo 3-18 agosto mostrano temperature medie superiori di 4,6°C rispetto ai precedenti eventi simili e hanno superato il record stabilito a luglio 2022. L’ondata di caldo ha aggravato le condizioni di rischio incendi, che continuano a devastare diverse aree del nord e dell’ovest del Paese, e ha causato più di 1.100 decessi secondo il Carlos III Health Institute. Dal 1975, Aemet ha registrato 77 ondate di calore in Spagna, sei delle quali hanno superato di almeno 4°C la media, cinque delle quali dal 2019. L’agenzia sottolinea che "è un fatto scientifico che le estati attuali son...
Il pacifismo armato dell’Europa: l’ipocrisia dei governanti al servizio della guerra
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Il pacifismo armato dell’Europa: l’ipocrisia dei governanti al servizio della guerra

L’Europa si vanta di essere un faro di pace, un continente che ha imparato dalle ceneri delle sue guerre passate a scegliere il dialogo e la cooperazione. Ma dietro questa retorica si nasconde una verità scomoda: il cosiddetto "pacifismo armato" non è altro che una maschera per giustificare l’ambizione bellicosa di governanti incapaci di immaginare un futuro diverso dal conflitto. Lungi dall’essere una contraddizione inevitabile, questa postura rivela l’ipocrisia di un’élite politica che predica la pace mentre prepara la guerra, tradendo i cittadini e i valori che dice di difendere. Un’Europa ostaggio dei suoi miti L’Unione Europea ama raccontarsi come il frutto della riconciliazione post-bellica, un progetto nato per bandire la guerra dal continente. Ma questo mito fondativo si scon...
Napoleone 2.0? Putin sfida Macron con la storia
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Napoleone 2.0? Putin sfida Macron con la storia

Vladimir Putin ha recentemente tirato fuori dal cilindro della storia un paragone velenoso: Emmanuel Macron come Napoleone Bonaparte. L’affondo, pronunciato il 5 marzo 2025 in risposta a un discorso bellicoso del presidente francese, sembra voler dipingere Macron come un leader spaccone e guerrafondaio, un novello imperatore pronto a marciare verso il disastro, proprio come il suo predecessore corso nel 1812. Ma cosa c’è dietro questa frecciata? Un semplice colpo retorico o un monito con radici profonde? Il contesto è incandescente. Macron, con la sua solita aria di grandeur, ha appena sventolato la bandiera di una Francia pronta a guidare l’Europa contro la "minaccia russa". Nel suo discorso del 5 marzo, ha rilanciato l’idea di un ombrello nucleare europeo e ha lasciato intendere che t...
Caos nel parlamento serbo: fumogeni, scontri e proteste scuotono Belgrado
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Caos nel parlamento serbo: fumogeni, scontri e proteste scuotono Belgrado

Belgrado, 4 marzo 2025 - Una scena di caos senza precedenti ha travolto oggi il Parlamento serbo, trasformando l’aula dell’Assemblea Nazionale in un campo di battaglia simbolico e letterale. Durante la prima sessione primaverile, i deputati dell’opposizione hanno scatenato una protesta violenta, lanciando fumogeni, petardi e, secondo alcune fonti, persino gas lacrimogeni, per esprimere il loro dissenso contro il governo del presidente Aleksandar Vučić. Almeno tre parlamentari sono rimasti feriti, uno dei quali in gravi condizioni, mentre la tensione politica che da mesi scuote la Serbia è esplosa in modo drammatico. Le Cause della Protesta Il tumulto è scoppiato durante una seduta in cui si discuteva una legge sull’aumento dei finanziamenti per l’istruzione universitaria. Tuttavia, l...
Călin Georgescu arrestato: inquietante colpo di scena nella corsa presidenziale rumena
europa, Mondo

Călin Georgescu arrestato: inquietante colpo di scena nella corsa presidenziale rumena

Bucarest, 26 febbraio 2025 – Un evento destinato a scuotere la politica rumena si è verificato oggi: Călin Georgescu, candidato ultranazionalista e filorusso, è stato fermato dalla polizia mentre si dirigeva a depositare la sua candidatura per le elezioni presidenziali, previste per il 4 maggio. L’arresto, avvenuto nel traffico della capitale, ha scatenato immediate reazioni, alimentando un dibattito già acceso sul futuro democratico del Paese. Secondo quanto riferito dal team di Georgescu tramite un post sui social media, il politico è stato bloccato dalle autorità e condotto alla Procura Generale per un interrogatorio. “Stava per presentare la sua nuova candidatura alla presidenza,” si legge nel messaggio, “ma il sistema lo ha fermato. Dov’è la democrazia?”. L’episodio arriva in un mo...
La vittoria di Friedrich Merz in Germania: un nuovo capitolo per il Paese e l’Europa
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La vittoria di Friedrich Merz in Germania: un nuovo capitolo per il Paese e l’Europa

Il 23 febbraio 2025, la Germania ha assistito a un momento storico: Friedrich Merz, leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), ha guidato il suo partito alla vittoria nelle elezioni federali anticipate, conquistando il 29% dei voti e ponendosi come il prossimo cancelliere della Repubblica Federale. Questo successo segna il ritorno al potere del centrodestra dopo anni di governo della coalizione "semaforo" guidata dal socialdemocratico Olaf Scholz, che ha subito una pesante sconfitta, fermandosi al 16%. La vittoria di Merz non è solo un trionfo personale, ma anche un segnale di cambiamento politico in un Paese alle prese con crisi economiche, tensioni migratorie e un ruolo internazionale da ridefinire. Un ritorno al passato con uno sguardo al futuro Friedrich Merz, 69 anni, avvoc...
Magdeburgo, auto si lancia sul mercatino di Natale:  5 le vittime, i feriti sono 200: 90 gravi
Cronaca, europa

Magdeburgo, auto si lancia sul mercatino di Natale:  5 le vittime, i feriti sono 200: 90 gravi

Il bilancio delle vittime è salito a 5. I feriti sono 200: 90 gravi.  - il bilancio provvisorio di quello che le autorità hanno definito un "attacco terroristico" contro un mercatino di Natale nella città tedesca di Magdeburgo, capitale del Land Sassonia-Anhalt, in Germania. Un uomo alla guida di un'auto si è lanciato a tutta velocità sulla folla ed è poi stato arrestato. Secondo la Bild, che ha dato notizia del bilancio, la polizia sta perquisendo l'area transennata alla ricerca di esplosivi e il responsabile dell'attacco è un cittadino saudita nato nel 1974 Secondo fonti della polizia, citate dall'emittente locale Mdr, un video mostra una Bmw scura che, alle 19.04, si lancia a forte velocità tra le bancarelle. La città di Halle ha aumentato le misure di sicurezza per il proprio mercat...