Comizio di Renzi in Chiesa. La parrocchia: “Siamo turbati, non sapevamo nulla”

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Renzi – Non era previsto, anzi tutto è stato organizzato all’ultimo istante. E né la Diocesi né la parrocchia ne sapevano nulla: una delle tappe del segretario del Pd Matteo Renzi, in giro per l’Italia a bordo del trenino

democratico, è stata la chiesa della Ss. Annunziata di Paestum. Una location inusuale per la sua propaganda politica, dal sapore di predica vista la scenografia. Tra altare e crocifisso, ha raccontato il suo tour sui binari italiani, aneddoti di quando era a Palazzo Chigi, ha sponsorizzato “l’ottimo” lavoro dell’ex sindaco di Salerno e oggi Governatore Vincenzo De Luca e i risultati della collaborazione tra i due quando era premier, il masterplan per il Sud, ha attaccato il Movimento 5 Stelle e la sinistra. In altre parole, un comizio in chiesa, mancavano solo le bandiere di partito. Nulla di dissacrante ma certamente uno sgarbo nei confronti delle istituzioni religiose.

“Investire su Paestum vuol dire investire sul futuro. Ed è questa la forza del nostro partito rispetto alla superficialità di chi crede alle scie chimiche e lotta contro i vaccini (stoccata a M5S, ndr) e di chi immagina di continuare con il solito governo vecchia maniera (stoccata alla sinistra)”, ha detto Renzi. Ad attenderlo a Paestum c’erano tutti i quadri dirigenti locali del partito e le istituzioni: il presidente della Campania quindi, e il figlio Piero membro della segreteria regionale dem, la segretaria del Pd campano Assunta Tartaglione, l’ex sindaco di Agropoli Franco Alfieri ben noto per le fritture di pesce che, secondo De Luca senior, avrebbe dovuto offrire alle persone per convincerle a votare Sì al referendum costituzionale di un anno fa.

Ecco come è andata. La chiesa della SS. Annunziata ospita per qualche giorno un evento culturale che non ha nulla a che fare con il tour politico del segretario Pd: la Borsa Mediterranea per il turismo Archeologico. “Avevamo dato la nostra disponibilità per tre giorni ad ospitare l’evento perché entrava in un disegno di promozione e valorizzazione archeologica della chiesa, con la collaborazione di Mibact, del Parco nazionale, Unesco, come avviene da diversi anni”. E la visita di Renzi? “Quando abbiamo visto la polizia abbiamo chiesto, che succede?”. Racconta il parroco Johny in esclusiva all’HuffPost che non è la prima volta che la chiesa ospita eventi culturali, ma politici mai. “Non sapevo nemmeno io che arrivava, e sono il parroco, è stato tutto organizzato dai politici locali. Renzi, nella sua predica (la definisce così, ndr), ha detto che la Regione Campania sta lavorando bene sul turismo, e che il suo governo ha investito molto su questo aspetto per evitare che i giovani vadano via da qui”.

Detta brutalmente, la chiesa si era “prestata” per un evento di carattere internazionale (tra gli ospiti, ad esempio, il presidente del Museo di Palmira distrutto dall’Isis). Ma il blitz politico è stato deciso in tempi brevi dal partito e dagli amministratori locali. “La diocesi non sapeva nulla, se avesse saputo non avrebbe dato il permesso per la propaganda del partito. Tutti siamo benvenuti nella chiesa, il fatto di essere un politico non degrada la persona, tutt’altro”, dicono dalla parrocchia. “Però il contesto in cui Renzi ha fatto questa visita, di propaganda con il suo treno per l’Italia, ci ha turbato e imbarazzato”.

Anche perché la natura comiziale dell’intervento induce Renzi a parlare anche dei dati economici diffusi dall’Istat: “Abbiamo preso il Paese in difficoltà e lo restituiamo con un Pil che sfiora il 2%, ma abbiamo fatturato e ordinativi in crescita, gli ordini crescono del 12%”. E tuttavia la campagna elettorale incombe, quindi il tema del lavoro non si può tacere: “C’è il dramma della disoccupazione giovanile ma non è l’unico, c’è anche il dramma dei disoccupati 50enni che oggi, se perdono il lavoro, hanno davanti 15 anni prima di arrivare alla pensione”. Una digressione poi sul divario tra Nord e Sud, un’altra sulla campagna elettorale nei collegi reintrodotti dal Rosatellum. E sulla Borsa mediterranea del Turismo? “Il tempo è poco, fatemi dare uno sguardo ai templi, e i cartelli della Borsa li vediamo la prossima volta”, conclude con fare sbrigativo.

Ma c’è spazio per un ultimo appello politico-elettorale: “Abbiamo sbloccato cantieri e procedure, ancora non è tutto quello che avremmo voluto fare”, dice il vangelo secondo Matteo Renzi.

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