Jazz, Camille Thurman e il Darrel Green Quartet protagonisti al Massimo

0 0
Read Time:1 Minute, 10 Second

Nella bella atmosfera della sala M2, il Teatro Massimo scrive un’altra pagina del forte legame col jazz. A riempire di contenuti una domenica di primavera, ci pensa Cedac con la musica di Camille Thruman e del Darrel Green Quartet.

Con la premessa iniziale di un prossimo ricco calendario, il secondo appuntamento del The Jazz Club Network è una vera delizia per gli amanti del genere.

Camille Thurman, considerata un astro nascente del panorama jazz, non si smentisce. Oltre a comporre i brani, il suo sax è potente e diretto, la sua è una voce graffiante e magnetica che non lesina energia.

Nata a New York nel 1986, la poliedrica artistica ha il sorriso stampato sul volto e la sua simpatia ,più volte rimarcata dal palco, sembra essere la classica ciliegina sulla torta. A fine concerto, si libera di tacchi ma non si allontana dal suo strumento musicale.

A doppio filo con lei, c’è Darrell Green, uno dei batteristi più importanti e ricercati della scena jazz odierna. Tecnica semplice ma efficace per un concerto raffinato, potente ma comunque elegante. Il merito va condiviso con gli altri musicisti protagonisti come Wallace Roney Jr alla tromba, David Bryant al piano e Paul Beaudry al contrabbasso.

Cinque musicisti che in quasi due ore di esibizione, trasportano gli spettatori verso una destinazione empirica. Signore e signori, il jazz è servito.

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *