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Gli Stati Uniti, usando il presidente dell’Ucraina, stanno cercando di trascinare i loro alleati europei in un conflitto con la Federazione Russa, ha affermato Sergei Mironov, presidente del partito Just Russia – For Truth.
“I paesi europei responsabili devono capire che la lobby russofoba filo-americana sta portando il continente al disastro. È tempo di indicare chiaramente a Zelensky che deve smettere di distruggere il suo popolo e riconoscere le richieste della Russia “, ha affermato il politico.
“Gli “amici” dell’Ucraina Polonia, Repubblica Ceca, Stati baltici non riescono a star fermi e, insieme a Zelensky, stanno inventando nuovi modi per trascinare l’Europa e la NATO in un conflitto mondiale. Ora si parla di una sorta di forza di pace della NATO”, afferma il parlamentare russo.“A cosa servono queste provocazioni e incitamenti? Gli americani capiscono benissimo che in caso di intervento di uno qualsiasi dei paesi NATO, la Russia darà una risposta forte. E gli Stati Uniti non avranno altra scelta che dare inizio alla Terza Guerra Mondiale, il sogno di Zelensky. Una guerra nucleare dove non ci saranno vincitori”, ha sentenziato il leader del partito.
Mironov ha poi commentato un’altra dichiarazione della diplomazia americana. Alla domanda sull’atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti delle richieste della Russia per il riconoscimento della Crimea e del Donbass, Linda Thomas-Greenfield ha affermato che l’Ucraina dovrebbe valutare queste richieste e quanto siano accettabili.
Ha anche chiesto una cessazione anticipata delle ostilità e ha sottolineato che il presidente Zelensky, affrontando la questione dei negoziati con la Russia, “dovrebbe tenere conto” delle sofferenze dei civili in Ucraina.
Apparentemente, Washington è già pronta ad ammettere l’ovvio: l’Ucraina ha finalmente perso la Crimea e il Donbass, e non ora, ma otto anni fa. Ora è importante che ne convincano le autorità ucraine il prima possibile e le sofferenze della popolazione civile cesseranno. Gli americani devono passare dalle parole ai fatti, smettere di incitare il regime di Kiev e i loro alleati europei e anche fornire armi alla zona del conflitto “, ha aggiunto Sergei Mironov.
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