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Da oggi, le associazioni di Protezione Civile stanno portando nelle case dei quartesi, i pacchi con alimenti sardi destinati ai beneficiari degli interventi di assistenza economica correlata all’emergenza sanitaria Covid-19. Contemporaneamente gli stessi cittadini stanno ricevendo l’sms che comunica l’accreditamento delle risorse nella tessera sanitaria.
L’ordinanza della Protezione Civile dello scorso 29 marzo, disponeva la ripartizione delle risorse destinate ai Comuni per far fronte alla crisi economica determinata dall’emergenza Covid19.
L’Amministrazione comunale si è pertanto subito attivata per trasformare tali fondi in aiuti concreti, e trasmetterli quindi ai tanti cittadini che hanno visto azzerare i loro introiti per il blocco del sistema produttivo.
A queste famiglie quartesi si è previsto di dare sia i buoni che i pacchi, perché ogni cittadino ha esigenze, anche di carattere primario, diverse. Inoltre, con la stessa transazione, acquistando prodotti nostrani, si è garantito un aiuto concreto anche alle imprese del settore alimentare sarde.
Ieri in tarda serata i prodotti sono arrivati nel centro di smistamento individuato dall’Amministrazione e messo a disposizione dall’Istituto scolastico Porcu-Satta.
Grazie al lavoro dei volontari delle associazioni di Protezione Civile cittadine (Era, Nos, Paff, Quartu Soccorso ed Sos) si è subito provveduto ad assemblare i pacchi perché si potesse procedere nell’immediatezza alla consegna.
Nei pacchi confezionati per i quartesi, come detto, assoluta priorità alle aziende sarde: dal latte alla farina, dall’olio alla pasta, dal riso all’olio; e poi fette biscottate, pelati, yogurt, pomodori pelati… Acquisti fatti in e per la Sardegna, pensando quindi al presente ma anche al futuro.
Alberto Porcu Zanda
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