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Una nomina che fa discutere quella del direttore generale di Abbanoa, gestore del servizio idrico in Sardegna. A sollevare il caso sulla riconferma dell’incarico a Sandro Murtas è la capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandra Zedda. Un provvedimento che appare illogico anche per gli ultimi episodi inerenti la gestione dell’ente. <<E’ censurabile che si continui con percorsi poco chiari, piuttosto che dare risposte agli utenti. L’Autorità Garante Concorrenza e Mercato –rimarca l’esponente degli azzurri – ha aperto un procedimento cautelare d’urgenza nei confronti del Gestore idrico, finalizzato a sospendere con immediatezza la pratica commerciale scorretta relativa alle procedure di recupero del credito nei casi per i quali l’utente avesse lamentato, in tutto o in parte, la prescrizione del presunto debito richiesto da Abbanoa>>. Ecco perché la conferma degli stati generali sembra fuori luogo: <<Una fuga in avanti – aggiunge la capogruppo di FI – senza che sia stata seguita la procedura prevista>>. Un’anomalia non da poco: <<L’azienda opera sotto l’egida dell’ente di governo dell’ambito della Sardegna – spiega Alessandra Zedda – con l’Egas che avrebbe dovuto dare le indicazioni per la scelta dei vertici di Abbanoa>>. Dunque, la nomina sarebbe venuta in contrasto con l’iter previsto: <<Non solo – conclude la capogruppo di Forza Italia – l’affidamento dell’incarico sarebbe dovuto avvenire nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza. L’investitura ha invece seguito delle procedure riservate, con la conferma del direttore generale per i prossimi quattro anni>>.
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