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Ugo Cappellacci ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei Ministri. https://www.change.org/p/giuseppe-conte-chiudere-porti-a-aeroporti-per-difendere-la-sardegna-dal-coronavirus?
– Chiudere temporaneamente porti a aeroporti per difendere la Sardegna dal coronavirus.
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Con questa petizione, noi cittadini della Sardegna, chiediamo al Governo nazionale la chiusura temporanea ed urgente della dei porti e degli aeroporti per tutelare la salute e la sicurezza. In subordine, si richiede la quarantena per chi arriva o è arrivato negli ultimi 20 giorni nell’isola. Tale iniziativa straordinaria si rende necessaria al fine contrastare l’espandersi del Covid-19 (coronavirus): i casi di contagio avvenuti in Sardegna allo stato attuale sono tutti connessi all’arrivo di cittadini, residenti e non, provenienti da altre regioni.
Considerando, anche, gli ultimi sbarchi di passeggeri che potrebbero aver contratto il virus provenienti da altre Nazioni e da Regioni della Penisola italiana, che possiedono una seconda casa in Sardegna, soprattutto, provenienti dalle cosiddette Zone rosse e arancioni, come riportato dall’art.1 del Decreto 8 Marzo 2020.
1) L’arrivo di una moltitudine di persone nel territorio regionale, peraltro accentuato dalle notizie filtrate prima dell’approvazione del decreto dell’8 marzo, favorisce la diffusione incontrollata del virus in una Regione dove non ci sono focolai e rischierebbe di far collassare un sistema sanitario già duramente messo alla prova dall’insorgere dell’allarme coronavirus. Le strutture sanitarie esistenti non sono idonee a fronteggiare un incremento dei potenziali pazienti, in quanto non sono insufficienti di risorse sanitarie, posti letto, personale, compreso medico e paramedico e di tutti quegli strumenti, volti alla cura di chi è risultato positivo al Covid-19.
2) Nei porti e aeroporti le strutture non sono adeguate per effettuare dei controlli così rigorosi sia per la difficoltà di individuare i sintomi del virus sia in quanto tali strutture sono sprovviste di zone apposite. Inoltre il personale non è adeguatamente preparato e soprattutto sprovvisto dell’equipaggiamento e dei dispositivi di sicurezza, richiesti in questi casi (mascherine, tute specifiche, occhiali di protezione e termo-scanner ecc. ecc. ecc.)
Per evitare ulteriori contagi e il tracollo delle nostre strutture, chiediamo la chiusura temporanea dei porti e degli aeroporti.
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Cappellacci ha perfettamente ragione. Siamo di fronte ad un virus nuovo quindi tutto ciò che diciamo è ipotetico. Cosa ne sappiamo di questa epidemia per dire che ” si guarisce” dopo averla superata? E se tornasse? Se nel frattempo operasse occultamente? Finiamola una buona volta di fare i buonisti e pensiamo a noi alla salute dei nostri cari. Isoliamoci perché solo così siamo certi di fermare questo contagio. Aprendo porti e aeroporti a tutti non faremo altro che aumentare le probabilità di contagio, e le nostre strutture sanitarie collasserebbero ancor prima di quelle lombarde o piemontesi dal momento che siamo indietro rispetto a loro. Del resto isolandoci diamo una mano anche a loro, sia pure indirettamente. Firmate per la chiusura prima di pentircene, Ricordate le processioni di manzoniana memoria? Lasciando porti e aeroporti aperti, andandocene in giro a passeggiare faremo proprio ciò che fece il cardinale Borromeo…