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Oggi il dato di sopravvivenza delle donne a 5 anni dalla diagnosi di tumore alla mammella è dell’88%. Un risultato raggiunto grazie ai progressi compiuti dalla ricerca e alla diffusione delle Breast Unit che garantiscono diagnosi precoce, interventi chirurgici secondo i più elevati standard e soprattutto una presa in carico multidisciplinare. Con 194 centri di senologia presenti sul territorio nazionale, l’Italia è all’avanguardia nella cura del cancro al seno. Serve fare rete a livello europeo, promuovere sanità di prossimità, investire su tecnologie e strutture adeguate per arrivare a nuove conquiste.
La rete delle Breast Unit italiana rappresenta un modello d’eccellenza in Europa per la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione del tumore della mammella, la neoplasia più frequente nelle donne.
È questo uno dei punti principali messi in risalto nel corso dell’incontro bilaterale del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, con la Commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides, tenutosi ieri presso il Ministero della Salute.
Al centro dell’incontro anche il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 (PON) che sottolinea l’importanza di un approccio globale e intersettoriale nella lotta contro i tumori, con una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico dei pazienti, compreso il miglioramento delle cure e la prevenzione delle recidive.
In linea con la nuova raccomandazione europea sullo screening dei tumori, il Piano ribadisce l’importanza dei programmi organizzati di screening per carcinoma della mammella, del colon-retto e della cervice uterina e suggerisce un approccio graduale per valutare fattibilità ed efficacia degli screening emergenti per altre patologie neoplastiche (polmone, stomaco e prostata). Nel corso dell’incontro è stata posta particolare attenzione al tumore della prostata, in Italia il più frequente negli uomini.
La commissaria Kyriakides ed il Ministro Schillaci hanno inoltre evidenziato l’importanza della prevenzione, in primo piano nel nuovo piano europeo contro la lotta ai tumori e tra le priorità della Presidenza Italiana del G7, un altro degli argomenti al centro del bilaterale.
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