Nella A2 femminile, la Techfind San Salvatore cerca la terza vittoria

0 0
Read Time:2 Minute, 10 Second

La Techfind San Salvatore si appresta ad affrontare la trasferta nella terza di campionato contro il la beopromossa Brescia

Nei primi 80 minuti della stagione le giallonere hanno superato le più rosee aspettative, soprattutto se si tiene conto delle tante novità nel roster: “Le due gare giocate fin qui sono state abbastanza diverse tra loro – spiega la capitana Marta Granzotto – a San Giovanni Valdarno abbiamo commesso parecchi errori, ma alla fine siamo riuscite a prevalere grazie al carattere e alla voglia. Contro il CUS, invece, abbiamo avuto il merito di essere intense dall’inizio alla fine. È vero che a loro mancava Striulli, ma ritengo che la prestazione sia stata davvero buona. Abbiamo ancora tanto da migliorare, sia a livello tecnico che tattico, però la direzione intrapresa è giusta”.

Granzotto è chiamata a fare da ‘chioccia’ a un roster dall’età media piuttosto bassa: “Le mie compagne sono ragazze di talento, dotate di un grande pregio: non sono presuntuose. Mi trovo molto bene con loro perché sono disposte ad ascoltare i consigli, e al tempo stesso sono capaci di trasmettermi tutto il loro entusiasmo”.

Il Brescia di coach Zanardi – formazione promossa in A2 in seguito all’acquisizione del titolo sportivo di Viterbo – viene da due sconfitte contro Umbertide e Faenza, ma è squadra tosta che lotta sempre con il coltello tra i denti.

La Granzotto spiega: “Non sono certamente saliti in A2 per fare da comparse; conosco diverse loro giocatrici e posso dire che hanno le carte in regola per impensierirci. Lo zero in classifica non deve trarre in inganno: ho visto la gara contro Faenza e mi hanno fatto un’ottima impressione. Cambiano spesso difesa, sono aggressive ed eseguono bene il pressing. Non sarà semplice”.

Il San Salvatore, dal canto proprio, dovrà trovare il giusto mix tra soluzioni interne ed esterne, come accaduto sabato scorso contro le universitarie: “Si tratta di un equilibrio necessario – afferma ancora Granzotto – e che va gestito anche in funzione degli avversari. Brescia, per esempio, può contare su un pivot di grande stazza (la francese Turmel, alta ben 199 centimetri, ndr) che dovremo cercare di far uscire dall’area”.

La Techfind ha preso il giusto abbrivio, ma i piedi devono restare ben saldi per terra: “E’ presto per valutare la nostra dimensione in questo campionato – conclude la capitana – il passaggio fondamentale sarà la crescita delle giovani, perché nelle fasi decisive avremo bisogno di distribuire il più possibile minuti e responsabilità”.

Palla a due domenica 18 ottobre alle 16 al C.S. San Filippo. Gli arbitri designati sono Silvia Zanetti di Este (PD) ed Elisa Vicentini di Vicenza.

APZ

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *