Numeri in crescita nell’ultimo anno nella pediatria dell’ospedale San Martino di Oristano

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 Oristano. Raddoppiati i ricoveri in un anno. Ma cresciuti anche vertiginosamente gli accessi al pronto soccorso pediatrico e i pazienti seguiti dal servizio di diabetologia pediatrica.
Non solo. I medici impegnati nelle corsie e negli ambulatori lievitati in circa un anno da cinque a nove unità.
Cresce il reparto di pediatria dell’ospedale San Martino di Oristano, che presto avrà anche un nuovo macchinario e un ambiente più accogliente per i piccoli pazienti grazie all’iniziativa di solidarietà in programma domani sera, sabato 8 luglio, a Torregrande con il concerto di beneficenza di “Patrick&Friends”.
“Siamo molto soddisfatti”, ha esordito il direttore generale della Asl 5
Angelo Maria Serusi, “quando sono arrivato a Oristano lo scorso anno il
reparto di pediatria era in sofferenza. Lo abbiamo potenziato e i numeri
ci stanno dando ragione.
I DATI Numeri elencati dalla dottoressa Enrica Paderi, responsabile
della Pediatria dell’ospedale oristanese: “Nel 2021 i ricoveri sono
stati 245, a giugno 2023 siamo già a quota 213. Se manterremo questo
trend, alla fine del 2023 avremmo raddoppiato i ricoveri rispetto a due
anni fa”. Ancora: “1800 gli accessi al pronto soccorso pediatrico nel
2021, ad oggi siamo già a 1900. I pazienti seguiti dal servizio di
diabetologia pediatrica nel 2021 sono stati 600, nel 2022 877, nel 2023
abbiamo già raggiunto le 595 visite”. I medici rimasti in pediatria alla
fine del 2021 erano 5, ora sono 9, compresi due liberi professionisti,
un pediatra diabetologo e il secondo impegnato nel pronto soccorso
pediatrico”.
I SERVIZI Sempre la dottoressa Paderi ha elencato diverse prestazioni
offerte dal reparto: “Nell’ambulatorio di diabetologia seguiamo un
centinaio di pazienti dal loro esordio nel nostro reparto sino alla
maggiore età. Per i piccoli con micro-infusore scarichiamo i dati ogni
quindici giorni per avere un controllo costante sul loro stato di
salute. Abbiamo riattivato l’ambulatorio di allergologia e contiamo,
presto, di poterne attivare degli altri. Garantiamo anche tutti gli
screening neonatali per le famiglie, che non hanno un pediatra di base,
così come le visite post-dimissione. Inoltre il lavoro del pronto
soccorso pediatrico non consiste solo nelle visite ai bambini, ma una
presa in carico completa di pazienti, che talvolta non sono seguiti da
un pediatra o da un medico di base nel loro territorio”. Non ultima la
formazione per tutto il personale del reparto, “che ha partecipato ad un
corso di rianimazione neonatale per intervenire al meglio in sala parto
e ad ottobre si svolgerà un nuovo corso sui segnali di allarme del
peggioramento clinico nel paziente pediatrico”.
LA VOCE DELLA GENTE Miglioramenti e crescita dei servizi confermati
anche dai genitori dei piccoli pazienti diabetici. “Ci eravamo mossi due
anni fa quando il reparto era molto sottodimensionato”, ha ricordato
Giulia Cossu di Cabras, mamma di un bambino di due anni e portavoce di
un comitato spontaneo di genitori nato allora, “in due anni i
miglioramenti sono innegabili. Eravamo preoccupati soprattutto dalla
situazione del servizio di diabetologia pediatrica perché mancava un
medico. Molti genitori erano costretti a spostarsi sino ad Ozieri. Con
l’arrivo del nuovo professionista siamo rinati. Un pediatra sempre
presente, che ci offre un servizio valido e attento per i nostri
piccoli. Non siamo più costretti a viaggiare. I tanti passi avanti sono
innegabili”.
IL FUTURO Intanto si guarda avanti. “Negli intendimenti aziendali per il
prossimo futuro c’è anche la riduzione al minimo del numero dei ricoveri
dei piccolo pazienti. Per questo ci attiveremo per la creazione di un
servizio di osservazione breve”, hanno assicurato il direttore generale
Serusi e il direttore sanitario della Asl oristanese Antonio Maria
Pinna.
LA SOLIDARIETA’ Mani tese per il reparto di pediatria dell’ospedale San
Martino anche dagli artisti oristanesi. “Abbiamo accolto con piacere la
proposta della moglie americana di Patrick Abbate, leader del gruppo
Patrick&Friends, che da anni risiede a Oristano. Quest’anno ha pensato
di devolvere i fondi dell’iniziativa benefica annuale della band ad una
struttura sanitaria del territorio. Con i fondi raccolti dalla serata la
previsione è l’acquisto di macchinari di tecnologia avanzata e il
miglioramento degli spazi clinici e d’accoglienza per neonati e bambini
“, ha annunciato sempre la dottoressa Paderi, “spesso i piccoli arrivano
da noi con una sensazione di ansia e dolore per eventi come traumi e
ustioni. La gestione di questi traumi comporta altro dolore. Ecco perché
un ambiente confortevole contribuirà a far percepire loro questi spazi
come accoglienti e non ostili”.
LA SERATA Domani, dalle 20, a Torregrande il concerto dei
“Patrick&Friends” con ospiti d’eccezione l’ex chitarrista dei Guns ‘N
Roses Gilby Clark e Troy Patrick Farrel. Sul palco tra i 90 e i 100
artisti provenienti da Sardegna, resto d’Italia e Stati Uniti. Si potrà
donare domani sera negli stand sul lungomare oppure sulla piattaforma
Gofoundme. Iniziativa sostenuta anche dall’associazione “Belle donne” di
Oristano.   “Ringraziamo la band dell’artista oristanese per questo bel
gesto solidale per il nostro ospedale”, ha chiuso il dottor Serusi, “un
bel patto di ferro fra azienda sanitaria, artisti e cittadini per
migliorare ancora la pediatria del nostro ospedale cittadino”.

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