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CantinArte volge verso il termine, infatti, sabato 1° giugno la Cantina Caddeo ospiterà l’ultima serata di questa ricca ottava edizione.
“Siamo felici e soddisfatti della risposta entusiasta dei nostri visitatori- commentano gli organizzatori Marco Pili e Tiberio Caddeo– grazie alla passione e alla dedizione del nostro gruppo di lavoro e delle istituzioni che ci supportano, CantinArte è ormai un appuntamento imperdibile, richiesto e desiderato da molte persone. Farci portatori sani di cultura è per noi motivo di grande orgoglio e ringraziamo tutti gli ospiti che hanno voluto far parte di questo nostro progetto.”
Tra i protagonisti ci saranno Luca Tramatzu, impegnato in una stand up comedy, i Dj Mauro Biancu e Fabrizio Corona ma ad aprire la serata saranno Santina Raschiotti e Simone Porcedda. La serata sarà anche l’occasione per i visitatori di incontrare Simone Cireddu e Tonino Mattu impegnati nel finissage di Géricault, opera artistica che per un mese ha accolto i visitatori di CantinArte. Tre quadri a olio su tela e tre video monocanale saturano l’ambiente espositivo, e i gesti pittorici, i suoni e le immagini in movimento riverberano sulle pareti di terra e paglia. Lo spettacolo in loop Géricault coinvolge il fruitore con il suo ambiguo sguardo seduttivo, definendo evanescenti trame narrative e ossessive visioni sonore. Il progetto artistico è a cura di Marco Pili, presidente dell’Associazione Domus de Ladrini.
“Depresso Comico” è il nuovo spettacolo che Luca Tramatzu sta portando in tutta Italia e che ripercorre gli ultimi anni della vita dell’artista fino ad oggi. Si tratta di un racconto sincero e senza censure capace di descrivere un arco emozionale che va dalla profonda depressione alla rinascita interiore. Luca Tramatzu porta in scena tutti gli aspetti a lui cari: sesso, malattie, bambini, cani, militari ed altre cose fastidiose.
L’artista di Sant’Antioco ha 42 anni, in tasca ha una laurea in Scienze Politiche conseguita all’Università di Cagliari e ha cominciato a lavorare nel settore più comune per quelli che in tasca hanno una laurea come la sua: cameriere in bar e ristoranti. Nel 2015 ha lasciato la Sardegna per trasferirsi a Torino e studiare nella scuola di comicità del TAC, “Comedy Studio”. Nella sua biografia emerge come il successo sia stato sì istantaneo, ma inteso come quello di cameriere. Da pochi mesi Luca Tramatzu ha svoltato lasciando il “lavoro vero” tra i tavoli, i drink e le portate, per dedicarsi solo alla stand- up comedy.
I loro dischi hanno fatto ballare migliaia di giovani durante le notti oristanesi fin dalla metà degli anni ‘90: a chiudere questa edizione di CantinArte saranno i Dj Fabrizio Corona e Mauro Biancu.
Fabrizio Corona, classe 1977, muove i suoi primi passi nelle notti delle discoteche sarde a metà degli anni ‘90, il suo pubblico ha sempre apprezzato i generi alternativi, le sonorità elettroniche mixate ai suoni tipicamente afro, caratterizzate da percussioni e suoni strumentali misti con synt elettronici.
Nel suo percorso musicale, Fabrizio Corona ha proposto generi afro e afro house, elettronica minimal e techno. Dopo tanti anni, propone nuovamente un sound che porta al pubblico questo intenso bagaglio culturale insieme alle hit della house music degli anni novanta.
Mauro Biancu, classe 1985, a soli 15 anni scopre la passione per la musica davanti ad un negozio di dischi, proprio come in un film, si ferma a guardare le persone che ascoltano i vinili prima di acquistarli, da questo momento comincia una lunga avventura, che oggi si trasforma in momenti preziosi da rispolverare in occasioni speciali e CantinArte è una di queste.
Fin dai primi anni 2000, dopo una solida gavetta nelle discoteche della provincia, diventa dj resident delle main room della maggior parte delle discoteche della provincia come il Neo Geo, il Lux Club e Le Saline. Dal 2008 anche organizzatore di eventi al Beach bar e al Martini Beach.
Dopo un breve periodo di stop, riprende in mano i dischi e definisce il proprio dj set con un sound più soft e più adatto a dei contesti da cocktail bar e da aperitivo, proponendo della raffinata musica house con contaminazioni jazz e tribali.
La Cantina Caddeo, sede dell’Associazione Domus de Ladrini, organizzatrice di CantinArte, offre un viaggio nel tempo tra le antiche mura in ladrini. Gli ospiti si possono immergere nella tradizione millenaria della vinificazione che si tramanda dal 1800. La Cantina Caddeo offre un’’esperienza unica per scoprire la Sardegna autentica.
CantinArte è gratuito e ha il sostegno del Comune di Nurachi, del Centro Commerciale Naturale di Nurachi, della Pro Loco, dell’Assessorato Regionale al Turismo e della Fondazione di Sardegna. Tutte le informazioni si possono trovare sulle pagine Facebook e Instagram @ CantinArte Nurachi.
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