Presentato a Mantova il Festival ‘Ai Confini tra Sardegna e Jazz’

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L’estate del Jazz in Sardegna è alle porte e “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, alla sua XXXIV edizione, è stato ufficialmente lanciato in conferenza stampa: lo storico Festival Internazionale, prodotto con il patrocinio della Presidenza del Consiglio e della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, dell’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, ha avuto la presentazione ufficiale il 25 maggio scorso a Mantova in collaborazione con l’Associazione 4’33’’ nel Chiostro Museo Diocesano.

La serata si è svolta presso il Club “You must believe in Spring” alla presenza del direttivo dell’associazione Punta Giara e dei musicisti Gabriele Mitelli e Rob Mazurek che hanno nel corso dell’evento presentato l’ultimo disco prodotto proprio in collaborazione con l’associazione Punta Giara.

Paolo Sodde, Presidente dell’Associazione Culturale Punta Giara, ha preliminarmente portato i saluti del Direttore Artistico Basilio Sulis e parlando del Festival che vanta edizioni di oltre sei lustri, non ha nascosto le importanti difficoltà di carattere finanziario della prestigiosa manifestazione, sottolineando come lo spirito, la passione e le scelte artistiche della Associazione siano, nonostante tutto, rimaste vive ed inalterate.

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Sodde ha poi parlato del “Sardinia Jazz Network”, di recente costituzione, nato al fine di creare un archivio storico completo di immagini materiali e video dei festival jazz della Sardegna e dell’ATS “L’Isola del Jazz” che riunisce sotto una stessa sigla alcuni dei più importanti festival jazz che si svolgono oramai da diversi lustri sull’Isola (Ass. Punta Giara “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”; Ass. L’Intermezzo “Calagonone Jazz”; Ass. Time in jazz “Time in jazz Festival”; Ass. Jana Project “Musica sulle Bocche”).

La dott.ssa Enrica Lotta, responsabile comunicazione dell’Associazione Culturale Punta Giara, ha invece parlato del tema che caratterizzerà l’edizione corrente del Festival, ossia quello contenuto in “Porgy and Bess”, opera americana ambientata in un quartiere nero: una storia contrastata sin dai suoi esordi, stravolta nei suoi canoni stilistici fondamentali, sin dalle prime rappresentazioni e identificata come un’opera razzista nei confronti dello stile di vita delle persone di colore. Partendo da questo spunto critico e caro all’Associazione Punta Giara, agli artisti protagonisti di questa edizione del festival, si è chiesto di rielaborare questa tematica di pressante attualità su razzismo ed integrazione, dandogli la miglior veste e interpretazione possibile.

Enrica Lotta ha poi concluso descrivendo la proposta artistica della prossima edizione con i suoi protagonisti, nonché la struttura del programma stesso, particolarmente incentrato su progetti che prevedono la presenza di Orchestre provenienti dalle Scuole di Chicago e New York, e la realizzazione del progetto Sardinia Instabile Orchestra, appositamente elaborato per il Festival che avrà date dal 30 agosto all’08 settembre 2019.

Prossimo appuntamento con la stampa per la presentazione del programma definitivo: Cagliari, 7 Giugno 2019.

Alberto Porcu Zanda

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