Riconoscimento di prestigio del Consiglio d’Europa, all’Università di Cagliari per il progetto EQPR sulla integrazione ed il supporto per i rifugiati

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L’Università degli Studi di Cagliari ancora una volta premiata in Europa per le sue attività a livello internazionale: grande pregio per l’Ateneo cagliaritano, essere stata indicata come modello per favorire il supporto e l’integrazione dei rifugiati.

Dietro specifico invito – nell’ambito dell’evento “Hand in hand to support refugees’ integration Education, training and recognition of qualifications”, organizzato dal Consiglio d’Europa in collaborazione con l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati e con la città di Strasburgo, in programma venerdì 1 marzo – la Prof.ssa Alessandra Carucci, Prorettore per l’Internazionalizzazione, spiegherà con una relazione, all’interno della sessione dedicata all’integrazione dei rifugiati nelle istituzioni di alta formazione, il progetto «European qualification passport for refugees» (Eqpr) realizzato dall’Università di Cagliari e per la prima volta in Italia: si tratta del sistema grazie al quale viene rilasciato un documento – un Passaporto appunto – che contiene la valutazione delle qualifiche accademiche dei rifugiati che hanno conseguito un titolo finale di scuola secondaria o universitario, ma che non hanno con sé la relativa documentazione per dimostrarlo.

Va ricordato che l’Università di Cagliari, nel luglio dello scorso anno aveva rilasciato l’EQPR a 12 giovani che avevano superato positivamente la valutazione curata dal CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) con una commissione di esperti di altri centri internazionali NARIC (National Academic Recognition Information Centres) e sotto il coordinamento del Consiglio d’Europa. I giovani, provenienti dal Senegal, dalla Guinea, dalla Nigeria, dal Mali, dal Marocco, dal Pakistan, dall’Algeria, dal Camerun e dalla Costa d’Avorio, che avevano richiesto il riconoscimento dei propri titoli e ottenuto il Passport, hanno avuto così la possibilità di poter continuare gli studi presso l’Università di Cagliari, con un’iscrizione regolare o con corsi singoli, in base al loro status.

Alberto Porcu Zanda

 

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