martedì, Novembre 11

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Influenza: 943mila colpiti negli ultimi 7 giorni, è record
salute

Influenza: 943mila colpiti negli ultimi 7 giorni, è record

La corsa dell'influenza non si arresta: secondo la rete di sorveglianza InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità, nell'ultima settimana sono stati 943mila gli italiani colpiti da sindromi simil-influenzali. In totale, dall'inizio della stagione, sono oltre 3,5 milioni le persone contagiate. L'incidenza degli ultimi 7 giorni, pari a 16 casi ogni mille abitanti, ha già superato il picco di tutte le stagioni precedenti, a partire dal 2009. I contagi continuano a colpire in maniera particolarmente elevata i bambini al di sotto dei 4 anni: in questa fascia di età si registrano 50,16 casi per mille; in pratica 1 bambino su 20 nella scorsa settimana è stato messo a letto dall'influenza. Elevati anche i tassi nella fascia tra 5 e 14 anni, pari a 29,29 per mille; incidenza pari a 13,16 casi...
Iss. Vaccino completo efficace al 95% contro intensive e morti
COVID-19

Iss. Vaccino completo efficace al 95% contro intensive e morti

Si conferma molto alta l'efficacia della vaccinazione completa anti-Covid. Nel prevenire l'infezione è pari al 77,2%; nel prevenire l'ospedalizzazione è del 92,6% e nel prevenire le terapie intensive ed i decessi è del 94,9%. Il dato emerge dal Report esteso di sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità, che completa il monitoraggio settimanale. Analizzando il numero dei ricoveri in intensiva e dei decessi negli over 80, si osserva che negli ultimi 30 giorni il tasso di ricoveri in intensiva dei vaccinati con ciclo completo è ben 11 volte più basso dei non vaccinati e il tasso di decesso è 13 volte più alto nei non vaccinati. (Ansa Salute&Benessere)
Report ISS: l’importanza della doppia vaccinazione nella lotta al Covid-19
COVID-19

Report ISS: l’importanza della doppia vaccinazione nella lotta al Covid-19

L’ISS, Istituto superiore di sanità, ha diffuso l’ultimo report sull’efficacia delle vaccinazioni contro il Covid-19 in Italia, con i dati aggiornati dal 4 aprile all’11 luglio. Nel periodo di tre mesi preso in considerazione, a partire da quando secondo l’Iss la campagna vaccinale ha raggiunto una copertura di massa, i quattro vaccini autorizzati nel nostro Paese hanno registrato valori di protezione molto alti: un’efficacia del 94.6% sui ricoveri e del 95,8% sui decessi. L’analisi è stata redatta per fascia d’età, seguendo tre criteri di categorizzazione dei casi, dividendo i soggetti tra chi è in attesa del richiamo, chi è stato immunizzato con ciclo completo (due dosi, oppure una dose di Johnson & Johnson, o una sola dose per chi ha avuto il covid da meno di 6 mesi) e infine chi...
Dati Iss. La Sardegna passa da rischio basso a moderato
COVID-19

Dati Iss. La Sardegna passa da rischio basso a moderato

Sale il livello di rischio in Sardegna, che passa da basso a moderato. Risale il valore dell’indice Rt nazionale. A dirlo l'ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute. Risale il valore dell’indice Rt nazionale. Dati che certificano l’inversione di tendenza dopo mesi in cui tutti i numeri sono stati in diminuzione. La settimana scorsa tutte le Regioni erano classificate a rischio basso, ora otto sono passate al moderato: la Sardegna, le Province autonome di Trento e di Bolzano, Abruzzo, Campania, Marche, Veneto e Sicilia. L’indice Rt nazionale è a 0,66, la scorsa settimana era a 0,63. L’incidenza settimanale è di 11 casi ogni 100mila abitanti, una settimana fa era a 9. Nessuna Regione supera la soglia critica né in terapia intensiv...
Rapporto Iss: Sardegna a un passo dalla zona bianca
COVID-19

Rapporto Iss: Sardegna a un passo dalla zona bianca

Cagliari. Sardegna a un passo dalla zona bianca, con i dati migliori in Italia sull’indicatore dell’incidenza dei casi positivi ogni 100 mila abitanti. Lo attesta in rapporto settimanale dell’ISS, Istituto Superiore di Sanità, pubblicato oggi, che certifica, ancora una volta, la Sardegna come regione a basso rischio. Una condizione che potrebbe valere all’Isola il passaggio alla fascia con meno restrizioni Afferma il presidente della Regione Christian Solinas: “L’andamento della pandemia in Sardegna ci permette di guardare al futuro con rinnovata fiducia. In particolare l’incidenza dei casi per 100 mila abitanti, scesa a 38,72, registra il dato migliore a livello nazionale. Ci attestiamo per la seconda settimana consecutiva ben al di sotto della soglia dei 50 casi, condizione necessaria...
Iss: Sardegna a rischio Alto per bassa completezza dati
COVID-19

Iss: Sardegna a rischio Alto per bassa completezza dati

La Sardegna ha una classificazione del rischio 'Non Valutabile' che è equiparato a rischio "Alto". Ciò data la bassa percentuale di completezza dei dati. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale del ministero della Salute e Istituto superiore di sanità. Una classificazione tecnica, già adottata nelle scorse settimane sempre per la Sardegna ma anche per altre regioni sulla base di un mancato allineamento dei dati e che non comporta un automatismo che faccia scattare la "zona rossa" con il conseguente inasprimento delle misure di contenimento del virus. (Ansa.it)
ISS. Isolamento, quarantena e contatti stretti: cosa sono e cosa fare
COVID-19

ISS. Isolamento, quarantena e contatti stretti: cosa sono e cosa fare

L’isolamento riguarda i casi positivi al test diagnostico, dunque infetti, ed è finalizzato a separarli dalle altre persone per tutta la durata del periodo di contagiosità. La quarantena riguarda, invece, i contatti stretti di un caso confermato che potenzialmente potrebbero sviluppare una infezione e che per questo motivo non devono stare a contatto con altre persone. E’ quanto chiarisce la Circolare del ministero della Salute del 12 ottobre 2020 che stabilisce anche i criteri della durata dell'isolamento e della quarantena: positivi asintomatici, ossia le persone risultate positive al test, ma senza sintomi. Dopo un isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività devono eseguire un test molecolare (tampone) che deve avere risultato negativo (10 ...
ISS. Donne positive in gravidanza, risultati prima ondata: nessuna morte materna
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ISS. Donne positive in gravidanza, risultati prima ondata: nessuna morte materna

Durante la prima ondata della pandemia sono state rilevate 875 gravidanze di donne positive al SARS-CoV-2 e non è stata segnalata alcuna morte materna, il tasso di cesarei è stato in linea con quello nazionale registrato prima della pandemia. Lo affermano i dati del progetto sull’infezione da SARS-CoV-2 in gravidanza, al parto e in puerperio, coordinato dall’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) dell’ISS, la rete di sorveglianza che dal 2013 raccoglie dati sulla mortalità materna e conduce studi di popolazione sulla grave morbosità materna. Dal 25 febbraio, data del primo caso ostetrico in Italia, al 30 settembre 2020, data di conclusione della prima ondata pandemica, sono stati segnalati 875 casi per ognuno dei quali sono state acquisite informazioni socio-d...
Studio ISS conferma: il virus SARS-CoV-2 è sensibile alla temperatura
salute

Studio ISS conferma: il virus SARS-CoV-2 è sensibile alla temperatura

Il decadimento del virus SARS-CoV-2, responsabile della pandemia COVID-19, è sensibile all’aumento della temperatura ambientale, come dimostrato per altri virus. E’ quanto ha potuto osservare un team di ricercatori del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità in uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Microbiologi and Infection dell’European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases. Gli esperimenti condotti in vitro hanno dimostrato che innalzando la temperatura fino a 28°C, la temperatura massima prevista per il mese di giugno, la carica virale subisce un drastico decadimento entro le prime 24 ore dall’emissione di droplet infette, mentre per raggiungere gli stessi livelli di decadimento alla temperatura di 20-25°C (temperatura ambi...
Covid. Iss: “L’epidemia è in rapido peggioramento”. Altre 5 regioni in zona arancione
COVID-19

Covid. Iss: “L’epidemia è in rapido peggioramento”. Altre 5 regioni in zona arancione

Nuova ordinanza firmata da ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati elaborati dalla Cabina di Regia, scatterà da mercoledì 11 novembre e resterà in vigore per i successivi 14 giorni: decreta il passaggio in 'area arancione' di Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria. Diventerà 'rossa' la provincia di Bolzano. Si conferma che l'epidemia in Italia è in rapido peggioramento. La maggior parte del territorio nazionale è compatibile con uno scenario 3 ma comer vediamo sono in aumento le Regioni/PA in cui la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4. Si conferma pertanto una situazione "complessivamente e diffusamente molto grave sull'intero territorio con criticità ormai evidenti in numerose Regioni/PA". Lo evidenzia il monitoraggio settimanale I...