Vittoria del Cagliari contro il Brescia

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Vittoria esaltante per i rossoblù, che ieri, all’Unipol Domus hanno battuto 2-1 il Brescia e ritrovano la vittoria che mancava da tre partite. Di Luvumbo al 9′ e Deiola al 32′ i gol, prima che Olzer accorci le distanze allo scadere.

MATCH REPORT

LE SCELTE
Luvumbo davanti con Mancosu e Falco a sostegno, in mediana Deiola e Nandez accanto a Makoumbou. In difesa Carboni titolare, con Di Pardo, Altare e Goldaniga.

SUBITO ZITO
Il Brescia inizia in modo propositivo ma al 10′ Luvumbo la sblocca: disimpegno errato delle Rondinelle, Mancosu serve Zito che non sbaglia. Il Cagliari diventa padrone del campo e manovra con profitto, mentre il Brescia prova timidamente a rialzarsi senza mai impensierire Deiola.

BIS DEIOLA
Si arriva al 31′ e Falco su assist di Deiola incorna alto di poco, svegliando lo stadio che si prepara al raddoppio: Falco e Di Pardo confezionano, cross che Nandez tocca e Deiola tramuta nel 2-0. Il finale è fatto di lotta, l’unico sussulto è una punizione velenosa di Viviani dai trenta metri, Radunovic c’è e respinge.

LUVUMBO OUT
La ripresa inizia con Deiola che viene fermato in corner da un grande intervento di Lezzerini, bravo ad alzare il tiro del sangavinese dopo un’azione di grande levatura. Al 51′ Luvumbo all’uno contro uno, Papetti lo ferma e per l’arbitro non c’è irregolarità, tra le proteste del Cagliari che vede il vice-allenatore Bovo espulso. Girandola di cambi: Liverani chiama in campo prima Barreca e Viola per scelta tecnica (out Carboni e Nandez) poi Pavoletti per Luvumbo che accusa un guaio muscolare nell’ennesimo scatto di una gara meritevole di applausi da parte di tutto lo stadio.

FINALE INTENSO
Ci prova Mancosu da fuori, ambizioso e non preciso. Al 73′ Benali di testa non trova la porta, ci va invece molto vicino Viviani col destro dalla distanza che sibila il palo alla destra di Radunovic. Al 76′ Millico rileva Falco e l’ex Torino (dopo che Lezzerini aveva salvato col piede un quasi autogol di Huard) scappa in contropiede arrivando a tu per tu col portiere e venendo fermato sul più bello dopo una serie di dribbling. Al 90′ Olzer in mischia trova il 2-1 lombardo, ma non basta per recuperare.

Dopo il successo interno contro il Brescia, Fabio Liverani parla così nella pancia dell’Unipol Domus

PRESTAZIONE SOLIDA
“Oggi il Cagliari ha dato continuità alla prestazione ottima di Genova, nel primo tempo non abbiamo concesso nulla e costruito delle occasioni importanti. Potevamo chiuderla, è normale che una squadra forte come il Brescia che ti precede in classifica e aveva in campo tanti attaccanti ti potesse fare gol e farti soffrire. Mi dispiace avere subito la rete, dovremo lavorare su questo. Penso si siano fatti passi avanti, la classifica oggi conta poco o nulla, sicuramente in molti frangenti della partita si è visto quello che chiedo alla squadra in fase di possesso e conclusione”.

L’ATTACCO DI OGGI
“Ho scelto Luvumbo che ci poteva dare profondità, Falco ha qualità e gamba, così oggi abbiamo avuto un apporto importante in entrambe le fasi. Quando hai tanti attaccanti a disposizione è bello potere scegliere e vedere la disponibilità dei ragazzi. Ho pensato alla soluzione offensiva che avete visto a metà settimana, sappiamo di avere qualità là davanti, chi viene chiamato in causa dall’inizio o in corsa sa che deve farsi trovare pronto. A cominciare dalla prossima sfida, giovedì a Bologna in Coppa Italia, e quindi lunedì ad Ascoli”.

NOTE LIETE
“Oggi il bicchiere è totalmente pieno, potevamo segnare il 3-0 in più occasioni e su questo possiamo crescere. Deiola ha fatto una grande gara e meritava anche la doppietta, Millico è entrato molto bene in partita, Carboni ha tanta voglia di crescere e si è meritato questa opportunità grazie al lavoro quotidiano; deve maturare nelle scelte, è molto emotivo ma è sulla strada giusta. Goldaniga ha ricevuto una botta sul ginocchio e sarà valutato, Capradossi ha dimostrato di essere utile”.

TESTA E LAVORO
“I ragazzi hanno dato valore al pareggio di Genova, oggi ho visto più fiducia e maggiori certezze. Dobbiamo fare un lavoro molto mentale, per vincere i campionati occorre tornare ad essere una delle migliori difese e oggi abbiamo concesso poco, la crescita passa dall’evitare certe amnesie che possono costarti care”.

SI RIPARTE SUBITO
“Pochi minuti per gioire e ora dobbiamo pensare a ripartire. Abbiamo tante partite da qui in avanti e da domani mi devono mettere in difficoltà nelle scelte. Giovedì in Coppa Italia andrà in campo una squadra che vorrà ben figurare, quindi testa su Ascoli. Turnover? No, solo chi se lo merita avrà spazio”.

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