On. Tocco (FI), viaggio negli ospedali del cagliaritano

0 0
Read Time:1 Minute, 20 Second

Tocco – I letti sono pochi e in gran parte fuori uso, gli armadietti senza ante, l’organico non è sufficiente a garantire i servizi. E’ la situazione del reparto di psichiatria del Santissima Trinità. In alcuni locali del nosocomio di via Is Mirrionis gli scorsi giorni si sono registrati disservizi dovuti alle infiltrazioni d’acqua, con il rischio crolli nell’unità operativa di Rianimazione. <<Una struttura non più a misura di paziente>>, accusa il vicepresidente della commissione salute Edoardo Tocco (FI) che nei prossimi giorni sarà impegnato in un’ispezione nel presidio cagliaritano. <<Non è un caso isolato, perché al Binaghi e al Marino i disservizi rappresentano ormai la normalità>>. Nella struttura ai piedi di Monte Urpinu il benvenuto è il bar chiuso: <<Con i cittadini che devono sottoporsi ad esami specialistici costretti ad un digiuno forzato>>. Nel complesso sanitario che costeggia il lungomare tagli e sforbiciate ai servizi, con il ridimensionamento di diversi reparti. Al Businco lunghe attese nelle sale d’aspetto affollate, senza l’adeguamento del caseggiato. Stesso copione al Brotzu, con la  soppressione delle strutture complesse che incide negativamente sulla qualità dell’offerta specialistica. Il giudizio dell’esponente forzista è secco: <<Il piano di riassetto degli ospedali ha devastato il sistema sanitario della Sardegna – conclude Tocco – Il manager Moirano ostenta ottimismo, ma la realtà è drammatica. Gli ospedali del cagliaritano, a servizio dell’area vasta, sono sempre più fatiscenti, con intasamento nei pronto soccorso e carenza di personale nelle corsie. Un quadro desolante lontano dai toni trionfalistici>>.

print

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *