Sicurezza a Milano, il ministro Piantedosi annuncia il rafforzamento degli organici della Forze dell’ordine

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Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha presenziato, ieri mattina, presso la prefettura di Milano, al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Renato Saccone.

Durante la riunione sono stati affrontati i temi collegati alla sicurezza urbana, primi fra tutti criminalità, marginalità e degrado sociali, rispetto ai quali Piantedosi ha assicurato la massima attenzione del Viminale – sia sul fronte della sicurezza reale che di quella percepita – e ha sottolineato come verranno ancora potenziati i controlli in alcune zone, con particolare riguardo alle stazioni e alle aree limitrofe.

Il Ministro, con l’occasione, ha rilevato come entro l’anno il territorio metropolitano potrà contare inoltre su un importante rafforzamento degli organici della Forze dell’ordine .

«A Milano non esiste un allarme sicurezza, anche i reati sono in calo. Tuttavia sono attento a non sottovalutare la percezione d’insicurezza dei cittadini». Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ieri, durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha spazzato via settimane di dibattuti politici infuocati e ha rassicurato i milanesi che spesso denunciano di sentirsi in pericolo, al di là del reale numero di crimini consumati. Comunque, nonostante gli utlimi fatti di cronaca, tra cui quattro denunce per violenza sessuale in quattro settimane e quel buco nero della Centrale, cui porre rimedio, per Piantedosi non si può parlare di «emergenza, soprattutto facendo un paragone con altre città europee e nordamericane». Tuttavia, la situazione non lo accontenta che manda, quest’anno, i rinforzi: «Sono in arrivo, a Milano, 430 agenti» per un controllo del territorio più mirato.

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