Bullismo e abusi, appello alle istituzioni regionali ‘Jiu jitsu nelle scuole come supporto per ragazze e ragazzi’

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Cagliari, 27 agosto 2023 – La pratica del Brazilian Jiu Jitsu nelle scuole come risposta al sempre più diffuso fenomeno del bullismo e degli abusi tra giovanissimi. È la proposta dell’associazione sportiva S’Animu alle istituzioni regionali e al mondo della scuola. Nelle scorse settimane il presidente Alessandro Argiolas ha scritto all’assessore regionale dello Sport e Istruzione, Andrea Biancareddu, e alla Garante regionale dell’Infanzia, Carla Puligheddu, proponendo “un patto contro il bullismo”.

AUTODIFESA E AUTOSTIMA

“Purtroppo le cronache, anche di questi giorni, riportano sempre più spesso di gravissimi fatti di violenza e abusi, con protagonisti giovani e giovanissimi. Di fronte ad un problema così serio e grave – spiega Argiolas -, il Brazilian Jiu Jitsu può rappresentare un aiuto importante, perché insegna ai ragazzi il rispetto per gli altri ma anche verso se stessi, contribuisce a sviluppare la fiducia, la concentrazione e la consapevolezza del proprio corpo, oltre alle tecniche di difesa. Abbiamo recentissime esperienze di progetti ideati e realizzati anche in Sardegna per combattere il bullismo: ricordiamo “Il Dente del Jiu Jitsu”, dell’associazione Darwin onlus o il nostro ‘Be Brave’, finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani attraverso l’azione dei progetti di Solidarietà del programma della Commissione Europea.

Argiolas ricorda che S’Animu ha lavorato con ragazzi tra i 13 e i 17 anni, “con tanto allenamento ma anche attività laboratoriali per imparare la socializzazione attraverso lo sport, l’abbattimento degli stereotipi, l’analisi e il contrasto dei comportamenti violenti e del bullismo. Tramite il BJJ e la sua pratica tanti adolescenti hanno imparato l’autostima insieme all’autodifesa.”

BJJ NELLE SCUOLE DELLA SARDEGNA

Forte dell’esperienza sarda e confortati dai risultati ottenuti in questi anni da tante associazioni, in Italia e all’estero, l’associazione dilettantistica cagliaritana si rende disponibile per far conoscere il BJJ alle Istituzioni regionali e al mondo della Scuola e chiede, in particolare, all’assessore Biancareddu se sia possibile “prevedere già dal prossimo anno scolastico seminari, lezioni, stages mirati, cercando di coinvolgere un’ampia platea di adolescenti e sul territorio regionale.

I DATI

Secondo un recente report di Terre des Hommes e One Day, che ha coinvolto 1700 ragazzi tra 14 e 26 anni, uno su due ha dichiarato di aver subito atti di bullismo, il 50% teme di subire violenza psicologica e bullismo, il 68,8% ha timore del cyberbullismo, il 60% del revenge porn, quasi il 41% di subire un furto di identità. Ancora, il 37,5% degli intervistati ha paura dell’isolamento socialeil 35% di soffrire di depressione, il 22% della solitudine. 

APPUNTAMENTO A CAGLIARI

“Oltre 600 atleti di 42 Paesi, donne e uomini di tutte le età, i migliori Maestri mondiali della disciplina: tutto questo – ricorda Alessandro Argiolas – ci sarà a Cagliari, nella nostra Summer Week, dal 17 al 24 settembre. È uno degli appuntamenti più importanti del circuito del Brazilian Jiu Jitsu, ma è anche un’occasione, per chi ancora non conosce questa arte marziale, per avvicinarsi, vedere, capire perché sta prendendo sempre più piede e perché è universalmente riconosciuto che va oltre la semplice attività fisica, l’allenamento del corpo”. 

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