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“Potevamo vincere ma anche perdere”. Parafrasando le parole del mister Ranieri in conferenza stampa, si può riassumere così l’incontro casalingo contro la prima della cadetteria, il Frosinone guidato dal campione del mondo Fabio Grosso..
In una partita giocata su entrambi i fronti, il Cagliari conferma, per quanto visto in questo campionato, di aver smarrito la via del gol. A onor del vero, conosce l’indirizzo e sa come arrivarci ma al momento opportuno, si allontana. Un vero peccato perchè la squadra macina gioco e si difende egregiamente. Manca la parte finale e forse comincia a pesare tanto l’assenza di una seconda punta, magari proprio Pavoletti in via di recupero.
Il Frosinone, tuttavia, dimostra di meritare la posizione in classifica. E’ un team ostico e ben organizzato. Nella trasferta sarda, cerca di ottenere la vittoria senza vivere sugli allori e un grosso merito è quello di avere una valida rosa, abile a rendere indifferente la mole di gioco post sostituzioni. Cosi. se il primo tempo vede gli ospiti ben imbrigliati dai rossoblù, a parti invertite è il secondo tempo.
Ranieri comincia con Radunovic, Zappa, Dossena, Obert, Azzi, Nandez, Makoumbou, lalla, Mancosu, Falco, Lapadula. Grosso risponde con Turati, Oyolo, Lucioni, Rohden, Caso , Boloca, Ravanelli, Moro, Sanpirisi, Mazzitelli, Insigne.
Al 6′ il tiro di porta di Lella, nonostante la finta di Lapadula, non inganna Turati. Due minuti dopo, Nandez prova a correggere in porta un cross non perfetto.
Al’11 è la volta di Falco: il suo sinistro, dalla lunetta d’aria, è un per la curva Nord,
Occasione ospite al 14′: Caso, dopo aver dribblato il temporaneo difensore Mancosu, calcia debolmente in porta: nessun problema per il portiere serbo.
Ammoniti nella stessa azione Mazzitelli e Lucioni, il Cagliari continua a macinare gioco. Al 25′, Nandez, è autore di un bel gesto. Stop di petto e tiro in porta: ancora alta la palla.
31′ Brutta tegola per il Cagliari: Mancosu esce per infortunio muscolare. Al suo posto Prelec
Caso, al 39′, si presenta in area e il suo tiro, smorzato da un difensore rossoblù, porta Radunovic a distendersi a terra senza grossi patemi d’animo.
Il primo tempo, si chiude a reti inviolate.
Si riprende e passano sei minuti prima che un cross di Azzi non si trasformi in un gol. Ci vuole il gesto di atletico di Turati per deviare oltre la traversa una palla insidiosa. Al 52′ è sempre Caso a surriscaldare l’area rossoblù con un tiro al “sette”: palla a lato.
Al 55′, il Frosinone è ancora in area avversaria. Triangolo Moro – Ravanelli – Insigne con Radunovic seriamente impegnato a neutralizzare un tiro molto angolato. Tre minuti dopo ancora il 94 ospite protagonista con un bel tiro al volo che lambisce il palo alla destra dell’estremo difensore rossoblù.
Al 58, Makombou smarca Lapadula. L’attaccante non ci arriva e la palla invece impatta sul palo salvando un Turati oramai fuori dai giochi. Sulla ribattuta, l’italo peruviano viene steso da Oyono ma il Var chiarisce che non è calcio di rigore.
Grosso fa entrare Borrelli, Kone, Baez per Mazzitelli, Insigne, Moro. Al 64, azione tutta di testa fra Lucioni e Moro: il pallone è sopra la traversa.
Al 69′ Luvumbo prende il posto di un impercettibile Falco.
Al 70, il Cagliari si salva. Caso, ben smarcato da un assist millimetrico, si invola sulla fascia destra ma al momento opportuno, scivola. Bidaoiu prende il suo posto qualche minuto dopo mentre Lella e Zappa lasciano il posto a Deiola e Dipardo.
Al 96,’ un colpo di testa involontario di Nandez testa le doti di Turati. Radunovic, un minuto dopo, non è da meno quando respinge la bella conclusione di Rahden.
Con il risultato odierno, il Cagliari si porta a 48 punti, a pari punti del Parma, prossima avversaria al Tardini fra sette giorni. Per il Frosinone, un punto in più e una partita in meno per la Serie A.
