Polizia, domani manifestazione nazionale Silp Cgil: presidi davanti alle quattro prefetture isolane

0 0
Read Time:1 Minute, 39 Second

Domani mattina, in concomitanza con la mobilitazione nazionale del Silp Cgil, si svolgeranno manifestazioni davanti alle quattro prefetture della Sardegna, a Cagliari (dalle 8 alle 12), Nuoro (dalle 9 alle 11), Oristano e Sassari (dalle 10 alle 12).

Le ragioni della protesta sono legate all’assenza di attenzione e investimenti sul comparto sicurezza da parte del governo nazionale: “Nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti nonostante la drammatica carenza di poliziotti e poliziotte – spiega il segretario Silp Cgil Sardegna Alessandro Cosso – stipendi fermi al 2021, disinteresse totale per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo mentre dall’inizio dell’anno si contano in Italia 28 casi di suicidio”:

Con la protesta diffusa davanti alle prefetture di tutta Italia, che ha l’obiettivo di sensibilizzare anche l’opinione pubblica, il sindacato vuol mandare un messaggio forte a Palazzo Chigi: “Siamo stanchi delle promesse, le assunzioni straordinarie sono un miraggio, oggi siamo sotto organico di almeno 10 mila persone e, man mano che i poliziotti andranno in pensione, la Polizia di Stato avrà sempre meno operatori, un problema che riguarda anche i carabinieri e le altre forze dell’ordine”.

A questo si aggiunge il contratto scaduto e gli straordinari non pagati, il tema delle pensioni e della previdenza complementare del tutto ignorato, la questione dell’organizzazione del lavoro e del benessere psicofisico: “Il governo trascura temi importantissimi che incidono direttamente sulla sicurezza delle persone e sul vissuto quotidiano”.

Il Silp Cgil è inoltre critico sull’unico emolumento accessorio una tantum disposto per il 2023: “24 euro lordi mensili per agente, se si pensa all’incremento dell’inflazione è una vera e propria elemosina e un’offesa per tutta la categoria”, conclude il segretario regionale Alessandro Cosso.

La mobilitazione in programma domani è solo la prima tappa di un lungo percorso di mobilitazione che proseguirà se non ci sarà una netta inversione di tendenza nella gestione delle politiche del comparto sicurezza da parte del governo.

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *